NUOVE PROSPETTIVE PER LA BRUNELLI COSTRUZIONI – Soddisfazione di Barberini e Smacchi

b1

I consiglieri regionali del Pd Luca Barberini e Andrea Smacchi esprimono
soddisfazione per la positiva conclusione della vertenza “Brunelli
costruzioni”, le cui attività sono state rilevate dalle due imprese umbre
Proter e Seprim.

Barberini e Smacchi spiegano che la nuova società sarà
così in grado di riprendere l’attività, “garantendo continuità
occupazionale ai circa 70 dipendenti ancora in forza, e impedendo il fermo
del cantiere del lotto Zona industriale Gualdo Tadino-Fossato di vico della
Flaminia, già affidato alla impresa Brunelli”.

I due esponenti del Pd
sottolineano la necessità che le istituzioni riescano “ad accompagnare
questa prima fase transitoria senza frapporre particolari problemi di
natura amministrativa o burocratica”.

“Le indiscrezioni degli ultimi giorni
sembrano avere trovato un positivo riscontro: la vertenza che ha coinvolto la
‘Brunelli costruzioni’ di Nocera Umbra si avvia verso una conclusione
positiva, che consentirà nell’arco del corrente mese di riprendere
l’attività, dare continuità occupazionale ai circa 70 dipendenti ancora in
forza, e impedire il fermo del cantiere del lotto Zona industriale Gualdo
Tadino-Fossato di vico della Flaminia già affidato alla impresa Brunelli”.
Così i consiglieri regionali del Pd, Luca Barberini e Andrea Smacchi che nel
riscontrare sulla vicenda la permanenza di “alcune situazioni da
monitorare attentamente” sottolineano comunque che “si inizia ad
intravvedere la luce fuori dal tunnel”.

“Dopo mesi di incertezze –
rilevano gli esponenti del Pd – il fatto che le due imprese umbre Proter e
Seprim siano state in grado di portare a termine la delicata operazione di
rilevare l’attività della ‘Brunelli’, rappresenta sicuramente un buon
segnale, che conferma come anche in Umbria, pur in uno quadro di perdurante
crisi, vi siano realtà industriali in grado di emergere e farsi valere anche
oltre i confini Regionali”.
Secondo Barberini e Smacchi, in questa “delicata” fase è assolutamente
necessario che le istituzioni in primo luogo riescano “ad accompagnare, per
quanto di loro competenza, questa prima fase transitoria senza frapporre
particolari problemi di natura amministrativa o burocratica. Le due imprese
umbre che hanno rilevato le attività, la Proter che opererà prevalentemente
sul versante delle attività estrattive, e la Seprim che invece lavorerà
prevalentemente nei cantieri edili e stradali – spiegano -, vanno messe
nelle condizioni di potere partire al meglio nell’operazione di rilancio di
tutti i settori, visto che rappresentano sicuramente una garanzia sia dal
punto di vista della solidità economica e finanziaria, sia sul versante del
rispetto delle norme e dei contratti”.
Barberini e Smacchi aggiungono che è necessario chiarire con Anas la
questione inerente la ripresa dei lavori di completamento del tratto di SS
Flaminia che dallo svincolo della zona industriale di Gualdo Tadino dovrebbe
ricollegarsi a Fossato di Vico, un lotto che era stato affidato alla
‘Brunelli costruzioni’. <br<
“L’unica cosa da scongiurare – suggeriscono
i due consiglieri regionali – è un fermo del cantiere che comporterebbe
l’accumulo di forti ritardi che non sarebbero tollerabili. Va quindi
ricercata una soluzione che possa dare continuità ai lavori e garantire
l’ultimazione dell’opera in tempi rapidi. Su questo versante – concludono –
crediamo che sia quanto mai necessario un interessamento diretto della Giunta
regionale”.

Ti potrebbe interessare anche...