«Non dobbiamo rassegnarci alla crisi, ma mettere in campo nuovi modelli di sviluppo che ridisegnino l’immagine sociale dell’Italia, ponendo al centro la persona e il suo desiderio di costruire». Lo ha affermato il prof. Giorgio Vittadini, presidente della Fondazione per la sussidiarietà, intervenendo stamani a Foligno al convegno intitolato “Sussidiarietà orizzontale, una risorsa per il Paese”, promosso dall’associazione “Umbria Domani”, guidata dal parlamentare Gianpiero Bocci, dell’Ufficio di Presidenza della Camera dei Deputati. «Sia nel pubblico sia nel privato – ha sottolineato Vittadini – le risorse sono sempre più ridotte. È tempo di mettere in campo altre energie, investendo sul terzo settore, sulle famiglie, sulle realtà popolari e programmando nuove forme di collaborazione fra strutture pubbliche e privato sociale, per garantire l’effettiva realizzazione del bene comune».
Tra i relatori del convegno – che si è svolto all’auditorium Santa Caterina e a cui hanno preso parte oltre 300 persone – anche il sociologo Paolo Montesperelli, docente all’università La Sapienza di Roma, che ha rilevato come l’Umbria debba «approfittare di occasioni di sviluppo nuove, che facciano leva sugli elementi che più caratterizzano la società locale, come i forti legami tra le persone, il senso del bello, la qualità della vita, la partecipazione sociale, per non restare fuori dai processi di crescita della comunità nazionale e internazionale». <br><br>
Il consigliere regionale del Partito democratico, Luca Barberini, tra i promotori dell’evento, ha affermato che «con questo convegno l’Umbria si candida a laboratorio nazionale della sussidiarietà, per una rinnovata cultura della partecipazione, che ponga al centro le persone, i giovani e le famiglie, per costruire nuovi modelli di sviluppo economico e sociale. Soprattutto nei momenti di crisi economica e sociale, infatti, è importante valorizzare le iniziative provenienti dalla società civile, dalle associazioni e dal volontariato, collaborando a tutti i livelli per la realizzazione del bene comune».
All’incontro è intervenuto anche il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, che ha ribadito il valore della sussidiarietà orizzontale definendola «una risorsa indispensabile per uscire dalla crisi».
Il convegno è stato coordinato dall’on. Gianpiero Bocci, che chiesto a istituzioni e cittadini un maggiore impegno sul fronte della partecipazione, sostenendo che «è giunto il momento di attuare i principi espressi dalla legge sulla sussidiarietà, dando vita ad una società nuova che veda il pubblico impegnato nel dettare le regole di un sano sviluppo democratico e il privato sociale concorrere alla crescita armonico della comunità». <br> <br>
Ha chiuso i lavori il parlamentare Giuseppe Fioroni, responsabile del dipartimento Welfere del Partito democratico, che ha sottolineato come «per dare una risposta seria alla crisi economica e sociale in corso sia necessario puntare sulla partecipazione della società civile, ritrovare il rapporto con i cittadini e ridurre le spese, a cominciare dai finanziamenti pubblici ai partiti, per recuperare risorse da reinvestire in azioni utili a promuovere il bene comune».